Oggi per la rubrica “Voci d’arte araba” ascoltiamo una delle personalità dell’arte contemporanea di maggior rilievo negli Emirati Arabi Uniti: Mohammed Ahmed Ibrahim. Questo è il bellissimo video, parte della serie Art Dubai Portraits, che ci porta a conoscerlo.
“Riguardo ciò che sto facendo, soprattutto rispetto alla forma di questi simboli, mi chiedono se io stia creando un linguaggio. Rispondo che non è un linguaggio, è una forma. Ne siamo circondati ovunque, ma un artista può concentrarvisi. Per esempio, se tu o io guardiamo una motocicletta, per me è diverso: sono solo due ruote e tra loro c’è una linea. A volte se voglio mettere il motore al centro, faccio un quadrato: è molto semplice. Ma col tempo e con la pratica, ho trovato la storia che tutto ciò contiene. Soprattutto quando le forme sono vicine in grandi dipinti, lasciano all’osservatore una visione libera: si può leggerle in qualunque modo si voglia.
L’idea viene facendo, ti metti tra le mani il materiale o il pennello e troverai la direzione verso cui i materiali ti guidano. Allora inizio ad avere idee.
Ogni opera ha la sua personalità.
Quando lavoro con alcune opere ci innamoriamo e tutto fila liscio tra noi: verranno realizzate. Ma altre opere diventano aggressive e per il momento non possiamo avere a che fare l’uno con le altre, così le metto in un angolo e tanti saluti!”
– Mohammed Ahmed Ibrahim, artista (Emirati Arabi Uniti)
citazione tratta dal video “Mohamed Ahmed Ibrahim“
fonte: canale Youtube di Art Dubai
(Sito web: artdubai.ae – Instagram: https://www.instagram.com/artdubai/)
traduzione di Claudia Avolio