20 settembre – 22 ottobre 2020
Il bellissimo testo di presentazione della mostra Serendipity dell’artista Ibrahim El Haddad è qui tradotto in italiano su gentile concessione della galleria. Le opere d’arte sono state fotografate da Nashwa Abdelfattah.
Dopo la sua scorsa mostra personale alla Mashrabia Gallery of Contemporary Art dal titolo Simple Things, l’artista Ibrahim El Haddad che vive al Cairo torna con una nuova serie di lavori più profondi e potenti che mai, eppure dal forte senso di calma e vulnerabilità.
Le sue figure, che evocano antiche caratteristiche fisiche egiziane, sono rappresentate in tutta la loro semplicità, spogliate da ogni artificio o pretenziosità, lasciando solo l’essenziale, la loro nobile presenza e la fragilità del proprio essere. Sono vive, respirano, quasi congelate nel tempo e nello spazio, irradiando così un forte senso di familiarità che incoraggia i visitatori a riflettere di più e ad approfondire il proprio senso d’umanità.
Le figure non sono più associate alle loro terre, culture o tradizioni, ma diventano esseri universali, svelandosi a se stesse, emettendo un carico emotivo e umano profondo. I molti elementi naturali nei dipinti di Ibrahim El Haddad come uccelli, pesci e viti non sono semplici elementi decorativi, ma portano un’intenzione specifica: rafforzare il momento di comunione con sé.
Simboleggiano però anche una nuova connessione con ciò che ci circonda, soprattutto la natura, sfruttata e abusata per così tanto tempo dall’umanità. Le sfide della vita e le tribolazioni quotidiane si prendono una pausa mentre formiamo una connessione più profonda con la terra, e solo in queste condizioni l’essenza di una persona emerge.
Attraversando la mostra di Ibrahim El Haddad, il visitatore intraprende un viaggio d’introspezione e di autoesplorazione che gli dà il coraggio di guardare lontano verso l’orizzonte in tutta tranquillità, con serenità e senza essere spaventato da ciò che deve ancora arrivare, in tutta serendipity.
Testo e immagini: Courtesy of Mashrabia Gallery of Contemporary Art
Sulla pagina Facebook della galleria possiamo vedere anche alcuni bellissimi scatti della mostra