Il cielo bianco di Hani Abbas

Lo sguardo del vignettista Hani Abbas (Palestina – Siria) ci arriva autentico e immediato come il suo tratto.

Due esseri umani e una lacrima ciascuno. Dal viso del bambino e da quello del suo papà quelle due lacrime rimano con le stelle bianche che punteggiano il cielo nero.

Il loro dialogo parla a ognuno di noi:

“Ogni bambino che muore nei bombardamenti diventa una stella bianca nel cielo…”

“Il cielo è bianco, papà…”

In quest’opera del vignettista di Yarmouk ritroviamo tutta la poesia che solo Hani Abbas con la sua inconfondibile visione riesce a creare. Nel condividerla sul suo profilo Facebook, l’ha accompagnata a hashtag dedicati a Idlib (Siria), Gaza (Palestina) e Yemen.

Un bambino e un papà disegnati con tale sensibilità ci affidano anche il compito di ascoltare le stelle assegnandovi voci nuove. Incarnando nella loro luce vite che le bombe hanno strappato, l’artista ha scelto una metafora molto delicata perché non distogliessimo lo sguardo. Siamo chiamati a dirci presenti anche davanti a un cielo stellato.

Immagine di copertina: Courtesy of Hani Abbas

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