Sorcière. Il piccolo fumetto di Jess DaMess v’incanterà

Nel panorama artistico contemporaneo del Marocco, Jess DaMess spicca come una delle voci più cariche di poesia. L’artista è francese, ma vive in Marocco da tre anni. L’abbiamo conosciuta come una dei componenti del collettivo Taraza, con quei bellissimi murales per il Salon International de la Bande Dessinee de Tazarka (SIBDT) in Tunisia pensati per raccontare storie aperte.

In questo periodo Jess DaMess ha realizzato un piccolo fumetto dal titolo “sorcière” (strega) a dir poco commovente che mi è piaciuto tantissimo. 

Ho sentito che dovevo tradurlo e pubblicarlo.

“L’ispirazione è arrivata da una riflessione di Magali Cazo che evocava disegni di feti deposti nell’acqua”, spiega l’artista.

Ecco la sua storia…

“Non consideriamo le pietre come parte degli esseri viventi.

Questa pietra nel fiume,

se mi ci avvicino,

così da toccarla,

e la sollevo,

se la stringo a me,

così da estrarla dal letto del fiume,

allora è certo che questa pietra

diventerà un bambino.

Le darei vita”.


Testo e immagini: Courtesy of Jess DaMess

(Grazie a Jess e a Redouane per l’aiuto con la traduzione)

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